Il Governatore
ALESSANDRO PETTINAROLI
100esimo Governatore del Venerdì Santo di Romagnano Sesia
262^ Edizione A.D. 2025

Alessandro Pettinaroli, nato nel 1976, vive a Romagnano Sesia con la moglie Marta Ruga e le figlie Margherita e Vittoria.
Dopo aver conseguito la Laurea in Architettura al Politecnico di Torino nel 2001, ed essersi messo in evidenza nell’ambiente della prestigiazione con tre primati italiani ed uno europeo, si dedica professionalmente alla passione per lo spettacolo. Nel 2002, su chiamata di Rai 1, si trasferisce a Roma, città nella quale vive per dieci anni lavorando nelle maggiori reti televisive nazionali, oltre ad esibirsi in tutta Italia come prestigiatore e presentatore.
Tornato a Romagnano, amplia le prospettive professionali collaborando come speaker in numerose emittenti radiofoniche, ma la pandemia globale del 2020 porta una drastica svolta. Trovandosi forzatamente sospeso sotto l’aspetto professionale, cambia completamente ambito, “appende microfono e bacchetta al chiodo”, ed inizia a lavorare nel settore metalmeccanico. Attualmente è dipendente in Valvometal, azienda valsesiana.
Per quanto concerne le radici romagnanesi, la passione per il proprio paese lo porta a partecipare in prima persona alle attività associative sin da ragazzino, e tutto comincia proprio con le Sacre Rappresentazioni.
Iniziando come paggetto di Erode e “manovale maldestro” del carissimo Carlo Vanoli, passando attraverso i ruoli di paggio di Pilato, servo del Sinedrio, servo di Erode e San Giovanni, San Giuseppe e Melchiorre all’Epifania, fino a divenire voce narrante del Venerdì Santo e cerimoniere del Governatore, Alessandro ha sempre cercato di dedicarsi il più possibile al volontariato romagnanese. Collabora continuativamente con le varie associazioni e ne fonda una propria, Romagnano Cafè, nel 2017. Dal 2019 fino al 2024 è stato Consigliere Comunale.
Sarà il quinto Governatore della propria famiglia, dopo il bisnonno Giuseppe Tinelli, il nonno Costantino Pettinaroli, il padre Paolo ed il cugino Michele.
Il Governatore, piamente liberale regge e governa
Il Governatore è tra i personaggi più tradizionali del Venerdi Santo e, in origine, si identificava nella stessa persona del Priore della Confraternita dell’Enterro. Il suo compito era onorifico: gli spettava di sovrintendere allo svolgimento della «funzione del Venerdi Santo» e di aprire la sua casa alla più ampia ospitalità a coloro che andavano a rendergli omaggio.
Secondo tradizione sul portale della sua abitazione è posta una antichissima e grande epigrafe per ricordare che, in quel giorno, «piamente liberale regge e governa», in osservazione a quelle attribuzioni settecentesche secondo le quali la sua giurisdizione «durante l’intera giornata era assoluta e superiore persino alle autorità costituite».
Una carica molto ambita, tanto che persone di censo e di nobiltà aspiravano a questo ufficio; così che, nei primi tempi, si trovano esponenti delle famiglie più distinte di Romagnano: Tornielli, Florio, Ragni, Caccia, ed altre; quindi di esponenti di famiglie della borghesia locale: Velatta, Pizzetti, Raffagni, Fagetti, Costa, Scolari, Sesone, Strigini.
Solo dalla fine dell’Ottocento l’onore di essere Governatore è divenuto accessibile a chiunque lo desiderasse, purchè fosse Priore dell’Enterro; mentre con l’avvento del Comitato Venerdi Santo, nel 1927, l’onorifica carica viene assegnata a romagnanesi che ne fanno esplicita richiesta, fatte salve le prerogative storiche che la dignità riveste.
Nel corso del cerimoniale del mattino pertanto il Governatore riceve, nella sua residenza, l’omaggio da parte delle autorità civili, religiose e dei romagnanesi. Quindi viene accompagnato al palazzo del Comune per l’investitura ufficiale, alla presenza del Sindaco, e riceve l’omaggio dei comandanti dei Legionari e dei Veliti che gli assicurano la loro protezione.
Espletata le formalità il Governatore partecipa alle processioni, con la tunica dell’insegna, e in quella serale reca la croce processionale con il Sudario del Cristo. Nella sua incombenza è fiancheggiato dal Governatore uscente, quello della precedente edizione, e dall’entrante, della edizione successiva.
Dopo il cerimoniale del mattino il Governatore presiede alla rappresentazione dei vari momenti della memorabile giornata e, a conclusione della processione serale, nell’Abbaziale di San Silvano, assiste alla collocazione dei simulacri dell’Addolorata e del Cristo Morto, nella cappella della Addolorata.
Epigrafe Governatore:
LA FUNEBRE POMPA
DEL SACRATISSIMO CORPO DI CRISTO
PER LA REDENZIONE DELL’UMAN GENERE
ESANGUE DISTESO SUL FERETRO
DALLA RELIGIONE DEGLI AVI ISTITUITA
IN QUESTO GIORNO SANTO
NEL TEMPIO E PER LE VIE DEL BORGO
CONCOMITANTI
I SACERDOTI, I SINFONIACI, LE SCHIERE
ED IL POPOLO
IL GOVERNATORE
ALESSANDRO PETTINAROLI
PIAMENTE LIBERALE REGGE E GOVERNA
Prossimi Governatori:
262^ EDIZIONE AD 2025 : ALESSANDRO PETTINAROLI
263^ EDIZIONE AD 2027 : LUIGI VERRUCA
264^ EDIZIONE AD 2029 : PAOLO USELLINI
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